Port Barton è la giusta tappa di mezzo andando da Puerto Princesa verso El Nido: piccolina, con una bella spiaggia, tour economici ma soprattutto c’è il plancton fluorescente!

Arrivo a Port Barton quasi per caso, il mio volo ha, infatti, fatto ritardo e pensare di arrivare a El Nido da Puerto Princesa a quest’ora significa perdere un’intera giornata in viaggio e proprio non mi va, soprattutto considerando che ho solo una settimana per visitare Palawan. Chiedo allora ad amici del posto dove posso andare e mi suggeriscono proprio Port Barton, a metà strada tra le due.

Dopo un tramonto mozzafiato, ho passeggiato lungo la spiaggia alla ricerca di una bella grigliata e poco lontano ho trovato un ristorante quella sera aveva proprio il barbecue sulla spiaggia: piedi nella sabbia, birra fresca e pesce fresco, ci può esser qualcosa di meglio?

In realtà si e non lo sapevo. Solo il giorno dopo ho scoperto che a Port Barton c’è il plancton fluorescente e io me lo sono persa, che rabbia!

Una bella che scoperta che ho fatto è che a partire da mezzanotte l’elettricità viene staccata in tutto il paese e si rimane completamente al buio: ottima occasione per ammirare un milione di stelle, ma se non lo sai e ti svegli nel cuore della notte ti prende un colpo. Questa viene attaccata, infatti, solo dalle 18:00 alle 24:00, quindi se dovete caricare i vostri dispositivi sarà meglio che non perdiate questa finestra temporale.

Port Barton: come arrivarci

All’uscita dell’aeroporto, sulla sinistra ci sono due agenzie di viaggi che organizzano i minivan per raggiungere sia El Nido che Port Barton, decido di partire con la seconda per mere ragioni di costo (500 peso): tanto sono abbastanza sicura che il servizio sarà esattamente lo stesso come sono altrettanto sicura che uscendo dalla stazione si possa trovare un autobus locale.

Il piccolo van è occupato in ogni suo possibile sedile e le valigie incastrate tra i sedili quasi stessimo giocando a tetris e i pezzi a zig-zag eravamo proprio noi che in qualche modo dovevamo adeguarci allo spazio a disposizione. Il viaggio dura 4 ore e arriviamo appena in tempo per godere delle ultime ore di sole in spiaggia.

Per l’ennesima volta, prendere un mezzo per “turisti” non garantisce un maggior confort o maggior velocità, solo un prezzo più alto.

Il mio consiglio, soprattutto se arrivate al mattino, è quello di uscire dall’aeroporto e da li andare alla stazione degli autobus di Puerto Princesa e da lì cercare un mezzo per Port Barton.

 

Dove dormire a Port Barton

La mia stanza mi è stata trovata dell’amico della mia amica presso un suo amico che aveva una sorta di Guest House.

In sè non era male ma per quello che ho pagato sono abbastanza sicura che avrei potuto trovare qualcosa di più vicino alla spiaggia. Ci sono, infatti, dai più costosi ma bellissimi bungalow, agli hotel alle Guest House: non sono moltissimi, in fondo il paesino è minuscolo, ma abbastanza per poter scegliere.

Se andrete a Port Barton in bassa stagione potrete cercare la vostra sistemazione sul luogo, altrimenti forse sarebbe meglio prenotare in anticipo visto il numero ridotto di strutture.

 

Tour a Port Barton

Le offerte di tour in barca si dividono in quattro tipologie (come sarà anche a El Nido) e i prezzi sono decisamente abbordabili (intorno ai 10,00 euro a persona) e la mattina successiva il mio piano è quello di presentarmi poco prima della partenza chiedendo uno sconto.

La realtà è stata che quando la mattina dopo sono andata ad informarmi per un trasporto locale che mi portasse a El Nido, ho scoperto che l’unica opzione era la Jepney proprio delle 8:00 e senza quasi rendermene conto mi sono trovata caricata sopra. (racconto la parte “romantica” di questa storia qui, se sei curioso di scoprire come, quando e perchè!)

Ho un po’ il rimorso di aver trascorso così poco tempo a Port Barton, ovviamente per via del Plancton che cerco da mesi senza successo. Voi siete riusciti a vederlo? Com’è andata?