Pranzo in compagnia a Malacca

Si è fatta ora di pranzo e ovviamente anche l’offerta culinaria che offre la città è ricca e mista ma con Ganesh optiamo per un ottimo ristorante cinese ed è proprio qui che conosco meglio quest’uomo, la sua storia e la sua famiglia.

Questa è una delle cose che per me fanno la differenza in un tour: la persona che mi accompagna. Questa fa lo stesso itinerario ogni giorno ed ogni giorno deve trovare lo stesso entusiasmo e buon umore per coinvolgere i suoi ospiti, capire che cosa desiderano, che cosa amano di più e rendere la giornata qualcosa di piacevole e speciale.

Secondo me questo accade quando si va oltre “il turista” e si riconosce la persona, la si conosce anche se per poco. Non so voi ma io odio esser trattata solo per i soldi che sto pagando.

Il centro di Malacca

Il nostro tour per la città  riprende verso Jonker Road e la mia attenzione è attirata da piccoli veicoli colorati e personalizzati con immagini dei cartoni animati che vengono usati per portar i turisti a spasso . Una cosa così tanto kitch è difficile da trovare nel mondo ma a Malacca c’è l’imbarazzo della scelta fra Pokemon, Hallo Kitty e Angry Birds e fa sorridere pensare a questi carretti addobbati scorrazzare per queste strade così ricche di storia ed eleganza. La bellezza dei contrasti!

Questa strada è famosa per i finti pezzi di antiquariato che vengono venduti: riproduzioni fedeli di cimeli storici ma anche elementi autentici. Il vero problema, mi spiega la mia guida,è che è davvero molto difficile riconoscere gli uni dagli altri e si rischia di prendere una bella cantonata. Comunque per noi oggi non è giornata di shopping e dopo esser passati di fronte alla statua dorata di un famoso body builder locale siamo pronti per andare a visitare il forte.

Famosa Fort a Malacca

Famosa Fort si trova a ridosso del mare in cima ad una piccola collinetta, in realtà  non c’è moltissimo da vedere se non quello che rimane della fortezza e le lapidi a ricordo dei soldati caduti nelle diverse guerre che si sono susseguite per il dominio della città.

Tra le nostre chiacchiere è saltato fuori che parlo portoghese ed ecco che allora Ganesh mi porta nel quartiere dove ancora oggi esiste una popolazione principalmente di pescatori che parla una lingua per certi versi simile a quella del Portogallo. Si avvicina ad uno di questi uomini brizzolati e mi presenta, inizia allora una sorta di buffa conversazione in una lingua strana ed estremamente interessante. Mi racconta che le tradizioni e le feste cattoliche sono rimaste intatte mentre la lingua, ovviamente ha subito trasformazioni creando vere e proprie parole.

Malacca: la città dei contrasti

Salutiamo il nostro nuovo amico e ci avviamo all’ultima tappa del nostro tour, la moschea sull’acqua di Straits. Perfettamente simmetrica, ricca di disegni e alberi di francipane tutti intorno è una vera meraviglia per i sensi. Non possiamo entrare ma la guardiamo con ammirazione da fuori specchiarsi nelle acque del mare così pura e perfetta.

La giornata è stata ricchissima e davvero molto intensa caratterizzata dai contrasti: dalla città  “nuova” a quella storica, dalle religioni che coesistono alla moschea costruita separata dalla terra, dagli edifici storici ai buffi veicoli per i turisti. Un vero e proprio mix strano di cose che vivono in un meraviglioso equilibrio raro da incontrare fuori da Malacca.

Leggi la prima parte dell’articolo

Malacca e Putrajia sono una valida alternativa per una gita fuori porta da Kuala Lumpur, ci siete stati? Vi sono piaciute?