Quando si pensa alla cultura in Australia, non possono non venirci subito in mente gli aborigeni: i veri abitanti dell’Australia fin dai tempi più remoti! Erano, infatti, loro i custodi di questa terra prima che arrivassero gli europei ed i galeotti inglesi a farla da padrone.

Pensate che la divisione creata dagli occidentali in 6 stati australiani per gli aborigeni non esiste, loro si dividono in circa 400 tribù, ognuna delle quali parla una lingua differente, con usi e costumi eterogenei ed addirittura tratti somatici diversi a seconda di dove vivono.

Gli aborigeni si tramandano gli usi e costumi verbalmente, in modo tale che tutto rimanga all’interno della tribù e quindi molte cose sono celate anche a noi europei in quanto l’Australia moderna è frutto di una colonizzazione inglese.

Aborigeni: the dreaming

Sappiamo però, per esempio, che gli aborigeni sono molto legati alla terra e alla natura e sono soliti curarsi con le radici che trovano nella terra e cacciano solo ciò che gli e’ indispensabile per la nutrizione. Infatti la loro filosofia deriva da quello che si chiama the dreaming, il sogno.

Il sogno è un complesso raggruppamento di conoscenze, fede e pratiche che derivano dalla storia della creazione che domina tutti gli aspetti spirituali e fisici della vita degli aborigeni.

The dreaming organizza la struttura della società, le regole di comportamento e le cerimonie da organizzare per mantenere la vita della terra.  The dreaming viene quindi dalla terra e non ha  cessato di esistere con l’arrivo degli europei, semplicemente è entrato in una nuova fase.

E’ una forza vitale potente che va custodita. Ammiro veramente tanto gli aborigeni e tutte le volte che ho potuto, ho cercato di capire sempre meglio la loro filosofia.

Sono profondi conoscitori delle piante e delle erbe da cui si possono ricavare sia medicamenti che spezie per cucinare. Per cercare di farci conoscere le loro usanze molte volte organizzano narrazioni ad hoc e giornate all’insegna dello stare insieme con danze e rituali per farci entrare nel loro mondo.

Aborigeni: rituali e danze

Un rituale per esempio è la cerimonia di benvenuto per accogliere e  dare la loro benedizione a poter calpestare il loro suolo nativo.  La cerimonia del fuoco consiste nel bruciare delle foglie verdi e dirigere il fumo verso chi si vuole purificare o a colui al quale si vuole dare il benvenuto. Il fumo, secondo queste popolazioni, purifica e aiuta a lasciarsi alle spalle i cattivi pensieri.

Le loro storie molte volte vengono raccontate con la danza, attraverso spettacoli per esempio all’echo point delle Blue mountains, oppure all’ evento chiamato Naidoc nel quale si celebra la cultura degli aborigeni ed in particolare dei Torres Strait che vivono solo in alcune parti dell’Australia.

Addirittura c’è una compagnia teatrale aborigena che si chiama Bangarra dance theatre, che sono andata a vedere all’Opera House di Sydney, che descrive la loro storia solo con le danze! Sono veramente tante le tradizioni aborigene.

Aborigeni: musica

Lo strumento musicale conosciuto per eccellenza è il Didgeridoo, uno strumento a fiato lungo come una canna che è difficilissimo da suonare. Ci vuole, infatti, una tecnica  particolare e coordinazione del fiato con la posizione della lingua e delle labbra, cosa che ha ispirato molti corsi sull’argomento.

Le tribù hanno sempre usi e costumi molto affascinanti e particolari. Ci siamo dimenticati di aggiungere qualcosa? Fallo tu nei commenti!