Come arrivare a Machu Picchu

A Machu Picchu ci si può arrivare in tanti modi: in autobus, in auto, in treno o camminando. Ho scelto quest’ultima opzione preferendo una strada alternativa al più famoso e turistico Inca Trail: l’Ancascocha trail.

Si tratta di un escursione di quattro giorni con picchi anche di 4300m di altitudine sulle bellissime montagne peruviane nella solitudine più totale ma da fare assolutamente con una guida che ne conosca il cammino, soprattutto considerando che per i primi due giorni si rischia di non incontrare anima viva. Io mi sono affidata a Guiding Perù ed è stata un’esperienza che ricorderò per tutta la vita.

Machu Picchu: una delle meraviglie del mondo

Da quando Machu Picchu è stato inserito nelle sette nuove meraviglie del mondo, l’UNESCO ha collaborato alla protezione di questo sito limitandone l’accesso giornaliero ai turisti e spero davvero questo sia sufficiente per poter godere di un po’ di sacro silenzio una volta raggiunta la cima.

Ancascocha Trek

L’Ancascocha trail è un percorso alternativo al classico Inca Trail per raggiungere Machu Picchu, ancora sconosciuto ai più nonostante sia stato inserito da National Geographic tra le 20 escursioni da sogno nel mondo.

Se c’è una cosa in grado di rovinarmi un esperienza e la presenza eccessiva di persone tutto intorno, soprattutto quando si tratta di un’escursione nella natura. Se penso all’uscita in barca a El Nido , nelle Filippine, dove mi sono ritrovata in spiagge meravigliose attorniata da decine di persone galleggianti nei loro giubbotti di salvataggio, mi viene il mal di pancia.

Itinerario de l’Ancascocha Trail

L’Ancascocha trail è una camminata di quattro o cinque giorni con partenza da Cusco, passando per la Cordillera Vilcabamba peruviana fino, appunto a Machu Picchu. L’escursione attraversa cinque passi ripercorrendo la strada in pietra creata dagli Inca secoli fa per un immersione totale nelle foreste con vista sulle cime innevate delle Ande.

Durante l’escursione si attraversano villaggi rurali dai più sperduti in montagna a quelli più a valle potendo curiosare da vicino in uno stile di vita tanto diverso dal nostro e da cui abbiamo tanto da imparare.

Sono poche le compagnie che trattano questo percorso e ad accompagnarmi in questa avventura è stata  la Guiding Perù (qui il link al tour a Ancascocha). Ho letto un sacco di recensioni che sconsigliavano le imprese più economiche sia per una questione di qualità  del servizio (e sinceramente evito volentieri il rischio di influenza intestinale) sia perchè a conti fatti, aggiungi i biglietti d’ingesso e treno (ca. 150,00 dollari), aggiungi l’acqua, aggiungi i pasti o l’ultima notte in hotel, il risparmio non era poi così tanto. E poi volete mettere la serenità di sapere di aver già  pagato tutto e che non avrete nessuna sorpresa?

Si dorme in tenda nella natura più incontaminata, fatta esclusione per l’ultima notte che la si passa in hotel ad Aguas Calientes, dove ci sono le piscine termali proprio ai piedi di Machu Picchu. L’organizzazione di Guiding Perù si occupa di trasportare le tende e quanto necessario per il campeggio (evviva!) con i cavalli facendoci trovare tutto pronto al nostro arrivo, cibo compreso. Ok, non sarà avventura livello estremo ma bisogna sempre ricordarci che i km sono tanti e l’altitudine pure, se si può rendere il tutto più semplice, perchè no?

Scopri l’itinerario

Ci sono molti modi per raggiungere Machu Picchu, tu quale hai scelto? Raccontami il tuo nei commenti!