Vai alla pagina precedente

Stessa cosa per gli scambi di like che spesso sfociano in assurde battaglie a colpi di acidità: “io ti ho messo il like ma tu no!” e vi assicuro che ne ho sentite in quei gruppi per blogger dove ci si mette d’accordo per gonfiare i numeri. Quelli si che sono alterati anche se sinceramente non credo siano quei 50/60like a far la differenza sul totale, sono solo un altro modo per cercar di bluffare l’algoritmo perché i post vengano visti dal proprio seguito. Di nuovo se funziona non vi so rispondere perché non l’ho provato ma immagino di si se esistono questi gruppi apposta.

Mal che vada bareranno sull’engagement ma anche lì è abbastanza evidente, se un post ha “troppi” commenti, verosimilmente sotto c’è un gruppo che si commenta e sostiene insieme e di nuovo, davvero ci stiamo preoccupando del teasing fatto da un computer mentre accade questo?

Una volta mi è stato chiesto se volevo far parte di una di queste specie di sette e figuratevi, yesgirl quale sono se non sono andata a curiosare. Beh, ho resistito credo due giorni. Le discussioni erano continue perché le persone non commentavano abbastanza in fretta e in modo puntuale i post, perché c’era chi faceva il “forbo” e non ricambiava, perché uno postava più degli altri. Un incubo e soprattutto nulla di più lontano da me, perché dovrei commentare una foto che non mi piace solo perché poi tu commenterai la mia che magari ti farà pure schifo? C’è un sottobosco là fuori che io e il mio bot Instagram in confronto siamo dei dilettanti.

Se qualcuno si sente offeso del fatto che un computer li illuda che qualcuno si è interessato a loro per poi sparire, lo faccia però anche per tutti quei commenti generici o tutti quei like unici arrivati senza motivo da profili mai visti perché il principio è lo stesso. Lo so, commenti e like, per quanto automatici, aiutano le nostre foto a esser premiate sempre dall’algoritmo di cui sopra, quindi in realtà ci fanno un “favore“, ma vediamo di essere coerenti. È un gioco a cui siamo sottoposti tutti, basta dar il giusto peso alle cose: suvvia, stiamo parlando di un Like Instagram.

Se ci piace un profilo, perché sentiamo in bisogno che questo ci ricambi per sempre come se fosse un partner con cui scambiarsi eterno amore? Chiaro che visto il corteggiamento serrato che ho fatto a Diego Cusano, vedermi ricambiata da lui a un certo punto mi ha mandata al settimo cielo, ma mai mi è venuto in mente di andar a controllare se mi avesse poi tolto il like (spero di no ma non per questo smetterei di amare la sua arte o lo manderei al diavolo!).

Se chiedete a me, nemmeno so chi mi segue, chi non mi segue più e chi mi sbircia in sordina. Conosco quelli con cui interagisco, quelli che amo seguire e questo mi basta per viver una vita felice lontana da app per scoprire chi mi fa l’unfollow così da fargli una macumba dopo essermi avvelenata il fegato.

Detto questo, se ho ferito qualcuno mi dispiace, non era mia intenzione, purtroppo vivo questa cosa di like, follow, unfollow con leggerezza e non riesco a percepire la gravità o sentirmi disonesta. I numeri che raggiungo lo potete vedere da soli non sono gonfiati e il bot sta aiutando il mio profilo a sopravvivere, la vera crescita c’era quando ci mettevo del mio. In tutto questo ricordiamoci che è l’engagement a far la differenza, il vero valore e quello non si può taroccare con uno strumento di teasing come un bot Instagram.

In ogni caso credo che un commento sincero, un messaggio privato (o nota vocale, vista la mia pigrizia) valgano più del nutrimento della reciproca vanità dato da un Like o un follow e che se ne percepisca valore e differenza.

Tutte queste sono le mie idee, le mie opinioni, le mie esperienze e vi prego di rispettarle come io faccio con qualsiasi altra diversa dalla mia. Ora che avete il mio fianco se volete attaccarmi fatelo ma solo dopo esservi guardati con sincerità e sappiate che far manualmente quello che fa il mio bot in automatico non lo rende diverso, solo più macchinoso, lungo e frustrante e anche meno intelligente se devo dirla tutta.

Altra preghiera, facciamo che questo sia solo uno spunto di discussione da cui imparare tutti e sono prontissima a cambiare la mia idea è adottare altri metodi se altrettanto efficaci, veloci ed economici.

Leggi la prima parte dell’articolo

Se ti è piaciuto questo pezzo, forse potrebbe interessarti leggere anche:

Questo è un argomento molto delicato e sono pronta ad una valanga di insulti ma credo che ogni scelta che uno fa abbia delle motivazioni e non bisognerebbe aver paura di queste, o forse , se è così sarebbe meglio non far proprio una determinata cosa. Non è che se non lo dico, non si sa. Si può sapere facilmente comunque.

Qual è la vostra esperienza e opinione sui bot Instagram?