Sull’uso di bot per la gestione di profili Instagram la battaglia è aperta e ci sono due filoni molto diversi. Vediamo come funzionano e la mia esperienza.

Spesso vedo intere infuocate conversazioni su come usare bot per Instagram dovrebbe venir iscritto tra i mali dell’umanità con relativo girone infermale, su come “pochi ma buoni” vince come la Matta, teoria con cui sono d’accordo anche se pure quanti sono questi pochi fa la differenza.

Ora pronta a raccogliere il malcontento generale vi racconterò come la penso e perché ho scelto di usare un bot per aiutarmi nella gestione di Instagram.

Introduzione

I profili Instagram ben e mal strutturati sono moltissimi e la maggior parte delle volte la qualità delle foto non è proporzionale al numero di followers né al livello di engagement. È abbastanza un dato di fatto.

Cos’è un bot?

Un bot è un sistema automatico, un computer che una volta settato con le informazioni di quello che vogliamo che faccia, lui agisce in maniera automatica seguendo le nostre istruzioni. Ad esempio, se diciamo di scrivere “ciao” sotto una foto di tutti i profili Instagram che seguono Gianni Morandi, lui lo farà.

Cos’è un follower?

In follower è un “seguace”, qualcuno che apprezza le nostre foto, la nostra persona, il nostro stile di vita, alle volte anche solo il nostro lato B o succede che non sia nemmeno quello. Fatto sta che qualcuno che trova interessante per qualsiasi ragione il profilo di un altro tanto da voler ricevere aggiornamenti su quanto pubblica online è un follower. Ad esempio, una delle star Instagram è il gatto di Dan Bilzerian con i suoi 775K (si, avete capito bene, un gatto).

Cos’è il target?

Il target è il pubblico a cui miriamo, quindi potrebbe essere ad esempio italiano, di sole donne, tra i 25 e 35 anni, appassionate di viaggi. Più il target a cui parliamo è quello a cui vogliamo arrivare, più la community che creeremo sarà di valore.

Cos’è l’engagement?

L’engagement o “partecipazione” indica quanto i contenuti che pubblichiamo generino interesse e conversazioni nel nostro pubblico o anche semplicemente tra chi si trova a passare dal nostro profilo.

Come funziona l’algoritmo di Instagram?

In generale se un contenuto ha un alto livello di engagement (partecipazione) verrà valutato dall’algoritmo di maggior qualtità e quanto più questo livello di interazione sale, tanto più il contenuto verrà mostrato ad un pubblico più ampio all’interno dei suoi follower arrivando, ai massimi livelli, ad apparire perfino nella bacheca generale.

Detto questo, vi racconto cos’ho imparato dall’uso di un bot e perché sono felice di averne uno che mi aiuta nella gestione del mio profilo Instagram.

Leggi la mia esperienza

Questo è un argomento molto delicato e sono pronta ad una valanga di insulti ma credo che ogni scelta che uno fa abbia delle motivazioni e non bisognerebbe aver paura di queste, o forse , se è così sarebbe meglio non far proprio una determinata cosa. Non è che se non lo dico, non si sa. Si può sapere facilmente comunque!

Qual è la vostra esperienza e opinione sui bot Instagram?