Koningsdag: festa del re in Olanda, come descriverla?

Chiudete gli occhi e immaginatevi una folla in festa invadere le città olandesi, piazze, strade, ponti si dipingono di arancione, ad ogni angolo sono allestiti mercatini delle pulci, i parchi ospitano le attività dedicate ai più piccoli, i bar organizzano concerti con musica dal vivo fino a notte fonda e nei canali si danno appuntamento migliaia di barche variopinte, numerosissime le feste organizzate in diversi angoli della città.

Ecco, tutto questo è il Koningsdag, la festa nazionale che celebra il compleanno dell’attuale sovrano, Guglielmo Alessandro. Una delle feste più entusiasmanti alle quali io abbia mai assistito nella mia vita. Una festa sempre attuale, vissuta ogni anno con rinnovato entusiasmo e patriottismo, che ha origini lontane nel tempo.

Koningsdag: origini

Il Koningsdag è passato da essere la Festa della Principessa alla Festa del Re: un giorno speciale per celebrare il patriottismo olandese.

Per conoscere le origini della festa che celebra la famiglia reale olandese dobbiamo fare un viaggio all’indietro nel tempo. Verso la fine del XIX secolo, per cercare di rafforzare il sentimento di unità nazionale del Paese, si decise di istituire una festa in onore dell’allora principessa Guglielmina, in occasione del suo quinto compleanno, il 31 agosto del 1885.

Divenne poi Festa della Regina nel 1890 alla morte del re Guglielmo III, quando Gugliemina fu incoronata regina. Con l’ascesa al trono della regina Giuliana, la data della festa fu spostato alla giorno del compleanno della nuova sovrana, il 30 aprile. La successiva regina, Beatrice mantenne la data per onorare la madre e continuare a festeggiare la festa in un giorno primaverile. Fu con Beatrice che la festa iniziò a dare più importanza al popolo olandese; si pose fine al tradizionale corteo in onore dei reali e i membri della famiglia iniziarono a far visita al popolo, ogni anno recandosi in una città diversa.

Dopo ben 123 anni di trono femminile, nel 2013 fu incoronato re Guglielmo Alessandro a seguito dell’abdicazione della madre Beatrice. Dal 2014 si passò ufficialmente al Koningsdag, la Festa del Re, festeggiata il 27 aprile, giorno del compleanno del sovrano.

Tanti regnanti si sono succeduti ma lo spirito patriottico e di apprezzamento verso la famiglia reale rimane invariato. E vi dirò di più. Il colore arancione (in olandese oranje) che caratterizza questa giornata speciale è stato scelto in onore della tanto apprezzata famiglia reale, la casata degli OranjeNassau.

Oranjegekte: la “follia arancione”

Tutto il Paese si tinge per un giorno del suo colore ufficiale, l’arancione, tanto che è stata coniata una parola che possa descrivere al meglio questa “follia arancione”: Oranjegekte.

Chiunque abbia voglia di festeggiare scende in strada indossando qualcosa di arancione: dai cappelli ai calzini, passando per parrucche colorate e perchè no, anche per tutto ciò su cui non batte la luce del sole.

La follia arancio è davvero coinvolgente tanto che anche le bevande e i dolci tradizionali venduti agli angoli delle strade si colorano, le barche vengono ridipinte in oranje style ed è successo che anche l’acqua che scorre dalle fontane si sia tinta magicamente.

Koningsnacht: il via alla festa nella notte del Re

Le città si vestono a festa già dalla notte della vigilia. Il 26 aprile nel tardo pomeriggio si dà il via alle danze con numerosissimi party organizzati in ogni angolo della città, palchi con musica dal vivo allestiti nelle piazze e barche festanti lungo i canali.

Da non perdere le zone del Jordaan e di Nieuwmarkt per i festeggiamenti più scatenati ad Amsterdam.

Ho cercato di raccontarvi questa giornata davvero speciale, l’entusiasmo olandese per i festeggiamenti dedicati alla famiglia reale, la passione e anche quel pizzico di follia che contraddistingue questa festa davvero unica. Il mio consiglio finale è quello di venire quassù in Olanda proprio nel periodo dei festeggiamenti e di lasciarvi coinvolgere dallo spirito Oranjegekte.- Mi raccomando, riempite la vostra valigia di arancione!

 

Essere ad Amsterdam durante la festa del re è una delle occasioni in grado di dare un bell’assaggio di che cosa sia lo spirito tradizionale olandese. Tu hai partecipato alla festa del re? Raccontacelo nei commenti!