Colibrì

Di solito gli animali che si ricordano di più sono quelli più grandi: la balenottera azzurra è l’animale più grande mai esistito, lo squalo balena è il pesce più grande dei nostri mari, la giraffa è l’animale più alto, l’elefante l’animale terrestre più grosso e così via.

Ma non bisogna per forza essere grandi per ottenere un record nel mondo animale. A volte la meraviglia sta, al contrario, nell’essere il più piccolo.

Colibrì, insetto? No, un uccello

I colibrì (in realtà un nome che accomuna 325 specie di uccelli diversi) sono gli uccelli più piccoli al mondo, con un peso a volte di soli 2 g grammi (più o meno come una patatina fritta!) e una lunghezza di soli 6 cm (come il mignolo di un uomo adulto).

Colibrì, dove vive

Questi uccelli straordinari vivono soltanto nel nuovo mondo, in America, soprattutto negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

Tranne che in cattività, non sono presenti in Africa, Australia, Asia o Europa. Restano comunque un esempio grandioso della varietà della natura e soprattutto del fatto che per essere eccezionali non bisogna essere per forza i più grandi o i più forti.

Colibrì

Colibrì: uccelli da record

I colibrì sono uccelli da record! Sebbene non possano saltellare né camminare, possiedono delle caratteristiche in volo uniche, come la possibilità di rimanere sospesi in aria, praticamente immobili. Cosa che fanno spesso, ad esempio, quando si nutrono.

Grazie al loro battito alare che raggiunge velocità di 80 battiti al secondo (4800 al minuto) possono persino volare all’indietro, prodezza inimmaginabile per qualsiasi altro uccello. Malgrado le loro ridotte dimensioni raggiungono comunque velocità di 45 km/h in volo e fino a 96 km/h in picchiata.

Cosa mangia un colibrì

Il loro battito di ali così veloce, però, comporta un consumo di calorie e quindi di energie molto elevato, pari a circa 30 volte quello di un essere umano (in rapporto al peso). Per questo si nutrono del nettare dei fiori che fornisce loro molte energie attraverso gli zuccheri (glucosio) e di insetti che li riforniscono di proteine.

Inoltre, per evitare il dispendio di energie i colibrì non passano tutto il giorno in volo, e sono capaci, soprattutto in caso di scarsità di cibo, di cadere in una specie di torpore che rallenta il loro rapido metabolismo drasticamente.

Colibrì

Colibrì: caratteristiche fisiche

La forma del becco varia molto a seconda della specie, adattandosi al tipo di fiori del cui nettare si nutrono. Hanno una lingua molto particolare, estensibile e biforcuta. È questa in realtà che gli permette di ingerire il nettare per capillarità. Il liquido si attacca alla lingua e la risale fino in gola. I colibrì non sono infatti capaci di succhiare.

Non hanno neanche il senso dell’olfatto ma hanno una vista molto sviluppata.

Un po’ al contrario di noi esseri umani, nei colibrì le femmine hanno spesso dimensioni maggiori dei maschi, che, viceversa, hanno colorazioni più vivaci.  

Lo sapevi che i colibrì possono volare all’indietro? Se ti è piaciuta questo racconto, ne puoi leggere altri sul mio blog Tototravel.it.