El Nido è la località più gettonata di Palawan: spiagge meravigliose, ristoranti, attività e locali dove concludere la serata. Se cercate un posto tranquillo evitate il centro e sarete in salvo.

Tutti mi parlavano di El Nido come di un posto pazzesco, il migliore di tutta Palawan e si, può essere sia il migliore ma di sicuro non è così incredibile.

Una cosa in particolare mi ha lasciata abbastanza perplessa: non si può far il baglio al mare. Un giorno chiesi all’ufficio informazione dove potessi andare in spiaggia visto che la principale in città non era balneabile e mi risposero “ah ma perchè vuoi entrare in acqua?”.

No, in realtà a me piace andare al mare per rotolare sulla sabbia. Mah. Il problema è che gli scarichi di case, hotel e locali finiscono tutti direttamente nel mare di fronte con relativo inzozzamento non visibile dell’acqua.

Se si vuole fare il bagno bisogna noleggiare un motorino o prendere un tuk-tuk o prepararsi per una camminata di diversi chilometri sotto il sole allontanandosi dalla città (che è altamente sconsigliata).

La sera El Nido offre tantissimo in termini di divertimento: per ben due sere siamo andati a ballare al Pukka Bar e ci siamo divertiti così tanto, ma così tanto da l ballare fino a non averne più e ritrovarci poi a trascinarci sui gomiti fino al bungalow.

Come arrivare a El Nido

Per arrivare a El Nido potete decidere di prendere i mini van (teoricamente più veloci ma più costosi e meno confortevoli visto lo spazio ristretto in cui vieni stipato) o il trasporto pubblico senza cambi da Puerto Princesa o con cambio da Port Barton. Più o meno da entrambe le parti ci vogliono dalle 5 alle 6 ore.

Dall’aeroporto di Puerto Princesa si trovano facilmente i van per turisti appena fuori dal terminal, dalla stazione centrale, invece, partono gli autobus. Come dicevo, il tempo di percorrenza è più o meno lo stesso anche perchè il primo non parte finchè tutti i posti non sono occupati e questo potrebbe significare anche aspettare due ore (come è successo a me).

Ad El Nido, c’è anche un aeroporto interno e si può scegliere di volare direttamente sulla città e poi esplorare l’isola verso sud.

La spiaggia di Las Cabanas

La spiaggia di Las Cabanas è bellissima però e vale il viaggio: enorme, bianca con l’acqua turchese e per i più impavidi con una zip-line che passa direttamente sopra l’acqua per finire sull’isolotto di fronte.

Ci sono un paio di ristoranti mediamente costosi direttamente sulla spiaggia, mentre in strada non troverete nulla, inutile perfino provarci.

Anche dormire qui implica un budget più alto rispetto a El Nido: ci sono solo un paio di resort e il prezzo minore che ho sentito si aggirava sugli 80,00 euro a notte per due persone, che in generale non sono tanti, ma per le Filippine lo sono.

 

Dove dormire a El Nido

A El Nido ci sono sia ostelli con posti letto anche a 7,00 euro anche se l’offerta migliore l’ho trovato al Nina Grande, nei pressi della stazione dei pullman quindi non in centro, ma dove avevo il mio bungalow con terrazzino di fronte alla spiaggia per 14,00 euro per un letto doppio.

Volete metter la bellezza di non aver orsi che ti dormono vicino, elefanti che scendono dal letto o semplicemente un bagno indipendente? Beh, non so voi ma io investo volentieri il doppio e faccio una passeggiata per raggiungere il centro.

Tour a El Nido

Qui sono finalmente riuscita a fare il tour che saltato a Port Barton. Ci sono quattro opzioni (A-B-C-D) con quattro itinerari diversi e tutte le compagnie dell’isola vendono esattamente gli stessi seppur a prezzi diversi (in ogni caso, più o meno mettete in conto 20,00 euro): fatevi un giro e scovate l’offerta migliore.

In generale l’itinerario è bellissimo ma c’è un grandissimo problema di organizzazione che rovina completamente l’esperienza. Tutti i tour, infatti, partono contemporaneamente per le diverse agenzie con il risultato di avere anche dieci barche nello stesso posto nello stesso momento riducendo scorci paradisiaci nella brutta copia del Titanic con decine di persone galleggianti nei loro giubbotti salva vita tutti intorno.

Una volta lasciato l’itinerario principale, quando ci si allontana per pranzo, finalmente si può godere di un po’ di tranquillità in spiagge deserte con spot per fare snorkeling all’altezza di quelli trovati alle Maldive. Decine di specie diverse di pesci, coralli e anemoni: qui ho visto il mio primo calamaro  e delle stelle marine blu grandi il doppio della mia mano!

Il consiglio è di accertarsi di quale sia la compagnia che parta anche solo 10 minuti prima delle altre e prenotare con quella.

El Nido è indubbiamente un posto meraviglioso ma per i miei gusti troppo affollato, ma se cercate spiagge pazzesche e vita notturna siete nel posto giusto! Ci siete stati? Che ve ne è sembrato?