Partire per il giro del mondo non è uno scherzo, è qualcosa che va pianificato con attenzione e cura per non incappare in brutti (e costosi) incidenti.

Ad esempio, quali sono i documenti da preparare?

La parte più rognosa è forse proprio quella burocratica in cui dobbiamo prenderci per tempo e preparare tutti i documenti che ci potrebbero servire e avere più copie con noi ma anche online.

Potete usare dropbox, potete usare Google Drive o qualsiasi servizio di storage di file online sicuro, ma tenete sempre disponibili online le copie di tutti i vostri documenti perchè se malauguratamente dovessero rubarvi qualcosa, siete sicuri che non siete persi nel mondo senza identità.

Lasciate anche a qualcuno di fiducia gli estremi delle vostre carte di credito, non si sa mai ed in caso di furto vi serviranno per bloccare tutto al più presto.

Ricordate, inoltre, che ogni volta che entrate in un Paese vi viene richiesto l’indirizzo presso cui starete almeno i primi giorni, abbiate l’accortezza di segnarvelo anche su un foglio di carta così da averlo con voi in caso di furto di borsa, telefono, varie ed eventuali o rischiate di rimanere bloccati alla dogana.

Il passaporto

Fondamentale che sia elettronico, con almeno una pagina vuota per ogni Stato che intendiamo visitare e non deve scadere entro sei mesi dall’ultimo Paese in cui entreremo. Ci sono alcuni Stati che ne chiedono solo tre ma, visto che in divenire molte cose possono cambiare, è molto meglio non correre il rischio di ritrovarsi a correre in ambasciata per un rinnovo last minute.

Se, invece, non avete abbastanza pagine, chiamate la questura e fatevi consigliare sul da farsi. Io sono la prova che è possibile ottenere un passaporto nuovo all’estero ma decisamente non vorrei correre nessun rischio.

I visti

Portare una copia dei vaccini fatti alcune volte è obbligatorio, soprattutto per quanto riguarda la febbre gialla perchè potrebbero proprio negarvi l’ingresso al Paese se non avete con voi la prova di averlo fatto, come ad esempio in Sudafrica.

Altre è importante nel caso in cui succeda qualcosa e chi viene a prestarvi soccorso deve conoscere il più possibile della vostra storia clinica.

I vaccini e i documenti medici

La valigia armadio (nel mio caso il trolley grande di Oakley) è quella che rimarrà ferma nella città di partenza e arrivo dei voli con tutto quello che non mi serve: vestiti invernali in Paesi caldi ed estivi in quelli freddi, souvenir, ricambi di sapone, shampoo, …

Non tutto quello che è nelle valigie è, infatti, indispensabile, al contrario è fondamentale viaggiare leggeri e lasciar tutto quello che non ci serve. Anche perchè così avremo spazio per qualche nuova maglietta comprata sul posto o un nuovo quadro che andrà a decorare casa nostra.

Credo che tutti gli aeroporti abbiano un deposito bagagli dove potete lasciare la vostra valigia armadio se non conoscete qualcuno in città che possa occuparsene: è una spesa extra ma abbiamo ben poca scelta. Fate comunque una ricerca online perchè alle volte basta spostarsi di poco dall’aeroporto per aver prezzi davvero convenienti.

Le patenti

Per essere sincera ogni volta che ho sfoderato una delle mie patenti internazionali chi avevo di fronte è rimasto un po’ stupito di quel foglio bianco, ma nel dubbio meglio non rischiare.

In molti, infatti, accettano la nostra patente europea per affittare auto o motorini ma è anche vero che in tanti posti (come ad esempio Bali) la mancanza della patente internazionale è un pretesto per la polizia di chiedervi una piccola tangente per lasciarvi andare. Non vorremmo mica farci trovare impreparati!

Ne esistono due, una che copre alcuni Paesi e l’altra gli altri. Per non sbagliare le ho fatte entrambe e una volta nello Stato scopro quale delle due va presentata.

 

L’assicurazione di viaggio

Ci sono Paesi, come ad esempio Cuba o gli Stati Uniti, dove potrebbero chiedervi di presentare copia dell’assicurazione di viaggio obbligatoria per entrare. Personalmente ho la trecentosessantacinque della EuropAssistance che mi copre qualsiasi tipo di problema di viaggio ovunque per un anno, così non mi devo tanto preoccupare del dove, del cosa e del quando.

Visto che stipularla è obbligatorio, stampatene anche una copia e tenetela nella bustina dei documenti.

Le classifiche ci piacciono sempre un sacco e ci aiutano a destreggiarci tra milioni di informazioni per scegliere meglio cosa fare, cosa mangiare e dove andare. Signore e signori qui le nostre classifiche, sentitevi liberi di aggiungere nei commenti tutto ciò che non abbiamo nominato ma secondo voi degno di nota.