Ancascocha Trail: giorno 4 Trek a Machu Picchu tra i più belli e alternativi

Ho dormito malissimo nonostante il letto fantastico, tutta colpa dell’ansia da sveglia che mi ha fatta svegliare più o meno ogni ora con la paura di non sentirla.

Ore 3:30 lasciamo l’hotel e andiamo a metterci in coda alla stazione dell’autobus di Aguas Caliente per Machu Picchu, davanti a noi almeno cinquanta persone e pensando che il primo è alle 5:30 mi sembra follia. Fortuna che partono circa 20 pullman a quell’ora ma comunque è incredibile che due ore prima ci sia già così tanta gente in attesa.

Ore 6:00 aprono i cancelli di Machu Picchu e Fran ci porta su una delle terrazze panoramiche ad aspettare l’alba, peccato che si mette a piovere e la nebbia avvolge tutto, ma proprio tutto il sito. Quindi è un po’ il rischio qui, il tempo è ballerino e spesso la mattina è caratterizzata da nuvole basse e pioggia.

Iniziamo il nostro giro con Fran che ci spiega ogni cosa e decisamente per una volta aver una guida è un piacere e possiamo apprezzare davvero quello che abbiamo sotto gli occhi. Poco dopo il nostro amico ci saluta e continuiamo da sole.

Verso le 11:00 torniamo ad Aguas Calientes, pranziamo e alle 14:30 prendiamo il treno per Oiaitaitambo dove un autista ci raccoglierà per riportarci a Cusco.

Neanche a dirlo in macchina ci addormentiamo e apro gli occhi che è già notte e sono di nuovo a casa della mia amica Meli per riempirla di parole e foto di questi quattro giorni fantastici.